Il condizionatore portatile è diventato un elettrodomestico fondamentale per le nostre case. Rinfresca un ambiente in maniera efficace durante l’estate rendendocela sopportabile, specie con temperature elevate. E’ semplice da usare e, ad differenza del condizionatore a muro, non ha bisogno di un’installazione. Si trasporta in maniera semplice da una stanza all’altra e costa relativamente poco.

Mi chiamo Nicola Angeli, installatore professionista e frigorista, ho realizzato questo blog per guidarvi nella scelta all’ acquisto di un condizionatore portatile.

Nelle pagine ci sono link per l’acquisto di quelli che reputo i modelli consigliati, con la performance migliore oppure con un giusto rapporto qualità prezzo. Ci tenevo a ricordarvi che acquistando attraverso questi link , io prenderò una minima percentuale che ricompensa il piccolo lavoro fatto per voi e le ricerche effettuate. Se volete sapere quale sia il miglior modello da acquistare per il 2024 o semplicemente volete farvi un’idea del mondo dei condizionatori, sul loro funzionamento, questo è il posto giusto.

Che cos’è un condizionatore portatile

si tratta di un elettrodomestico che viene utilizzato per raffreddare un ambiente. In alcuni casi, quando il modello lavora in pompa di calore, può essere utilizzato anche per RISCALDARE un ambiente nella stagione fredda, dovete verificare che si tratti di un climatizzatore caldo-freddo ovvero con questa funzione.

Si presenta come un parallelepipedo in acciaio dotato frontalmente di alette da cui fuoriesce l’aria fredda. E’ dotato di ruote per il trasporto da un ambiente all’ altro e funziona con la corrente elettrica.

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Come funziona un condizionatore portatile

il condizionatore portatile somiglia molto ad un elettrodomestico che abbiamo in tutte le nostre cave, il FRIGORIFERO. Senza entrare nei dettagli basta sapere che il processo di refrigerazione, ovvero la creazione del freddo, avviene grazie ad un gas refrigerante che viene compresso. Il compressore, ovvero il motore, è quello che si occupa di gran parte del lavoro.

Nei condizionatori portatili, a differenza di quelli a muro, il motore, ovvero il compressore, si trova all’ interno della scocca, è un monoblocco. Le conseguenze sono quindi una rumorosità maggiore del portatile e performance in raffreddamento ridotte.

  1. Aspirazione dell’aria calda: Il condizionatore portatile aspira l’aria calda presente nella stanza attraverso un’apposita presa d’aria. Questa aria calda viene poi condotta all’interno del condizionatore attraverso un sistema di ventilazione.
  2. Raffreddamento: All’interno del condizionatore, l’aria calda viene fatta passare attraverso un refrigerante, solitamente un gas compresso come il freon. Questo refrigerante assorbe il calore dall’aria, raffreddandola. L’aria raffreddata viene quindi distribuita all’interno della stanza attraverso una griglia o una bocchetta.
  3. Rimozione dell’umidità: Durante il processo di raffreddamento, il condizionatore portatile rimuove anche l’umidità presente nell’aria. Questo avviene attraverso un dispositivo chiamato evaporatore, che raccoglie l’umidità e la drena tramite un tubo o un serbatoio.
  4. Ricircolo dell’aria fresca: Una volta raffreddata e deumidificata, l’aria fresca viene soffiata nuovamente nella stanza attraverso le griglie di uscita del condizionatore.
  5. Espulsione dell’aria calda: Durante il processo di raffreddamento, il condizionatore portatile genera anche calore. Questo calore deve essere espulso dall’unità per evitare il surriscaldamento. Per farlo, il condizionatore utilizza un tubo flessibile, chiamato tubo di scarico o tubo di scarico dell’aria calda, che è collegato alla parte posteriore dell’unità. Questo tubo viene spesso installato attraverso una finestra, una porta o un foro nella parete, consentendo all’aria calda di essere espulsa all’esterno dell’edificio.
  6. Condensazione: Durante il processo di raffreddamento, l’umidità presente nell’aria si condensa e viene raccolta in un serbatoio d’acqua o evacuata attraverso il tubo di scarico.
  7. Controllo della temperatura: Il condizionatore portatile è controllato da un termostato che regola la temperatura desiderata. Una volta raggiunta la temperatura impostata, il condizionatore si spegne automaticamente o rallenta la sua attività per mantenere costante la temperatura interna.

Differenza tra condizionatore portatile e fisso quale conviene di piú

come abbiamo detto precedentemente il condizionatore portatile è privo di unità esterna. Questo è insieme uno svantaggio ed un vantaggio. Cerchiamo di capirne il perchè.

I produttori, per limitare lo spazio, ma anche l’eccessivo rumore devono scendere a compromessi nei climatizzatori portatili. Devono rimpicciolire il motore cercando il modo di “silenziarlo” il piú possibile. Un motore piú piccolo sarà meno performante, ovvero non avrà le stesse prestazioni di uno grande. Ecco perchè i condizionatori portatili sono considerati meno efficienti rispetto a quelli a muro. 

Inoltre c’è il problema dello scarico della condensa, ma soprattutto dell’ aria calda. Per un principio termodinamico che non staremo qui a spiegarvi, i condizionatori cacciano aria calda. Siete mai passati vicino ad un motore di un condizionatore in estate? Basta metterci una mano. Sentirete un gran flusso di aria calda. I condizionati portatili quindi devono scaricare l’aria calda all’esterno con un tubo flessibile che di solito si collega praticando un foro nel vetro della finestra. Non esistono condizionatori portatili senza tubo esterno, ne parliamo meglio nell’ articolo con il link collegato.

Se vedete un climatizzatore portatile senza tubo esterno significa che è un ventilatore mascherato. Non cascateci neanche voi, non fatevi ingannare. Si tratta piú di raffrescatori, ve ne accorgete dal fatto che costano poco, circa 100 euro e che consumano 70-80 watt di corrente in funzionamento. UNO DEI MIGLIORI E’ SICURAMENTE QUESTO MODELLO QUI.

Vantaggi di un condizionatore portatile

sicuramente questa soluzione non sono è da preferire, ma è obbligatoria quando non si può montare un condizionatore fisso a muro. Non si scappa. Inoltre il portatile vi fa risparmiare sul costo del montaggio di un condizionatore visto che ci vogliono almeno 200-300 euro per montarne uno a parete.

Può essere spostato con facilità da una parte all’ altra della casa, addirittura trasportato in un’altra abitazione estiva. Costa relativamente poco e non dovete rovinare la facciata del vostro edificio.

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Svantaggi

come abbiamo già detto all’ inizio lo svantaggio maggiore è rappresentato dal fatto che i modelli portatili sono molto meno efficienti rispetto a quelli a muro. Consumano tanto e freddano poco per capirsi, ovviamente se confrontati con quelli fissi.

Fanno comunque egregiamente il loro lavoro, specie su ambienti non completamente grandi.

Sono inoltre rumorosi, abbiamo spiegato il perchè, hanno il motore interno e quindi si fanno sentire. Quindi se siete molto sensibili a qualsiasi ronzio quando dormite cercate di comprare un condizionatore portatile silenzioso, ce ne sono diversi modelli.

Infine hanno bisogno di buttare fuori aria calda attraverso un tubo flessibile di scarico che va collegato ad una finestra, oppure ad un foro praticato su parete. Qualcuno accosta la finestra e ci infila il tubo, ma non è il massimo dell’ efficienza perchè un po’ di aria calda rientra.

Per finire c’è la condensa. Di solito si accumula in una vaschetta che va scaricata o meglio svuotata ogni tot ore. Alcuni modelli hanno lo scarico con il tubo che può essere collegato ad un water o lavandino, così evitate di svuotare periodicamente la vaschetta.

Quali sono i parametri da controllare prima dell’ acquisto

sul mercato ci sono un sacco di modelli da comprare. Prima di acquistarne uno è bene tenere a mente il significato dei vari parametri e su cosa focalizzare la nostra attenzione.

  • Innanzitutto la potenza che è espressa in BTU, British Thermal Unit. Piú è grande questo valore e maggiore sarà la capacità del condizionatore di rinfrescare. Solitamente i modelli portatili hanno quasi tutti una potenza da 10000 BTU, quelli molto piccoli 5000. Quelli piú grandi arrivano anche a 18000.
  • SEER: questo è il parametro secondo piú IMPORTANTE IN ASSOLUTO. E’ la capacità di rinfrescare in rapporto all’ elettricità assorbita. Piú è alto questo valore e meglio è. Significa che ci vorrà meno corrente elettrica per freddare o se preferite , a parità di corrente elettrica assorbita rinfrescherà di piú. Purtroppo i modelli portatili hanno EER molto basso se confrontato a quelli fissi. Diciamo che mediamente è un EER di 3 (specie sui modelli Pinguino De Longhi), calcolate che anche il piú scarso modello fisso a 9000 BTU arriva almeno a 5 o 6. Quindi capite bene che siamo a metà di capacità di raffreddamento, ma questo lo sapevate già. Comunque non disperate perchè i portatili funzionano bene, vi salvano la vita anche solo se utilizzati un paio d’ore per rinfrescare.
  • SCOP: è lo stesso discorso di SEER solo che è la capacità di riscaldamento. Questo valore è presente solo nei modelli, pochi, in grado anche di riscaldare in inverno.
  • presenza di TELECOMANDO, possibilità di programmarlo con TIMER, capienza della vaschetta di condensa, sono tutti altri optional che sicuramente sono necessari in un buon modello.
  • collegamento ad internet : ci sono condizionatori wifi, ovvero che si collegano ad internet e possono essere controllati a distanza, da remoto tramite smartphone. Utilissimi per chi ha ad esempio una casa vacanza e può spegnere il condizionatore quando non serve risparmiando in bolletta.

Consumo elettrico del condizionatore

E’ un po’ il Tallone d’Achille di questo elettrodomestico, ovvero assorbe molta corrente elettrica. Non dobbiamo stupirci se scopriamo che assorbe anche 1 Kwh ovvero 1000 watt ogni ora d’uso. Anche questo è scritto sul manuale d’uso, ma ovviamente il consumo dipende soprattutto da quanto lo usiamo, da che temperatura impostiamo il suo funzionamento e la differenza di temperatura con l’ambiente.

Se vogliamo portare una stanza da 32 gradi a 20 consumeremo molto, diversa la cosa se desideriamo avere 25 gradi.

I modelli hanno una classe energetica di appartenenza. Quelli in classe A+++ sono i migliori in fatto di consumi, a seguire A++, A+ A, B, C, D

Facciamo due calcoli. Tenendo come riferimento un costo di 25 centesimi di euro per Kw di elettricità, un condizionatore portatile che assorbe 1000 watt, per 10 ore di suo funzionamento vi costa in bolletta 2.5 euro.

Meglio condizionatore o ventilatore

abbiamo vissuto una vita senza condizionatore, i nostri genitori non sapevano nemmeno cosa fosse fino a poco tempo fa. Si andava avanti col ventilatore che smuoveva l’aria ma non abbassava la temperatura e ne’, tantomeno, faceva scendere il tasso di umidità.

Le estati ai giorni nostri sono diventate veramente torride ed un po’ perchè non cela facciamo piu’ a sopportarle, un po’ per abitudine, non riusciamo a fare a meno del condizionatore. C’è da dire che soprattutto per le persone anziane, vivere in un ambiente molto caldo ed umido è deleterio dal punto di vista della salute. Quindi ben venga il condizionatore se usato con moderazione. Non dovete stare col maglione in casa d’estate, 25 gradi vanno benissimo e non 18.

Marche dei condizionatori migliori

per quel che riguarda i modelli portatili ci sono due aziende, entrambe italiana, che sono diventate un po’ leader di questo settore, un po’ come accade con Daikin nel comparto dei modelli a muro. Sono OLIMPIA SPLENDID e DE LONGHI con il suo PINGUINO.

Ci sono poi una miriade di altre marche cinesi o altre marche italiane come ARGO molto economiche e valide. Se seguite i nostri LINK di acquisto ci sono i modelli da noi consigliati.

Nei seguenti articoli abbiamo parlato:

Il deumidificatore

Ormai, la maggior parte dei condizionatori portatili ha anche la funzione di deumidificazione ovvero toglie l’acqua dall’ aria, o meglio l’umidità. Vendono però i DEUMIFICATORI portatili che fanno soltanto questo. Sono molto simili esteticamente, ma non hanno il tubo esterno. La condensa viene raccolta in una vaschetta da svuotare periodicamente.

Il tasso di umidità ideale di un ambiente è del 50%, ci sono ambienti molto umidi come la cucina ed il bagno che arrivano ad averne di piú. Il deumidificatore è essenziale anche in inverno per asciugare i panni oppure limitare la formazione di macchie di muffa su soffitti e pareti proprio dovuta all’ umidità.

I migliori modelli del 2024

Partiamo da quello che personalmente è il mio punto di riferimento ovvero il PINGUINO DE LONGHI PACN77 SILENT. Un modello ottimo per stanze fino a 18 mq che è molto silenzioso e fa efficacemente il suo lavoro.

  • Climatizzatore portatile con una potenza massima frigorifera di 8.200 Btu/h* (*35°C/80% U.R.)
  • Classe A+ di efficienza energetica : il Pinguino è caratterizzato dal connubio tra tecnologia e bassi consumi, ottenendo la classe A
  • Gas refrigerante naturale R290 gas propano: non tossico, che offre vantaggi ecologici e di risparmio energetico
  • Funzione Real Feel: con tecnologia De’ Longhi, il Pinguino agisce automaticamente sia sulla temperatura che sull’umidità relativa, con l’obiettivo di raggiungere un ottimo comfort e mantenerlo nel tempo
  • Funzione Silent: ottimizzazione della silenziosità del prodotto grazie alla doppia velocità del ventilatore di condensazione ed all’insonorizzazione delle pareti
  • Funzione di sola ventilazione e di sola deumidificazione

Se cercate qualcosa di leggermente piú potente c’è il DOLCECLIMA 12 HP da 12000 BTU in offerta.

  • Condizionatore portatile in classe A raffreddamento, classe A+ riscaldamento, a basso impatto ambientale.
  • La soluzione ideale per il miglior comfort sia in inverno che in estate: caldo e freddo grazie alla pompa di calore integrata.
  • Capacità di raffreddamento: 12.000 BTU/h / Capacità di riscaldamento: 9.000 BTU/h
  • Con gas refrigerante naturale R290 per il minimo impatto sul riscaldamento globale (GWP = 3)
  • Blue Air Technology integrata per una distribuzione dell’aria uniforme nell’ambiente e il massimo comfort nell’utilizzo del climatizzatore portatile

Se cercate un condizionatore portatile GRANDE, per ambienti di 30-40 mq o comunque che diventano molto caldi vi consigliamo il PAC EX120 PINGUINO da 1050 watt e POTENZA FRIGORIFERA da 3.0 Kw.

Il migliore condizionatore portatile che riscalda

Se state cercando un modello che lavori anche in pompa di calore, ovvero che sia capace di riscaldare nel periodo freddo dell’ anno allora dovete optare per alcuni modello. Uno molto interessante è dell’ italiana ELECTROLUX in classe A+. Ha una

  • Capacità di raffreddamento: 10.340 BTU/h mentre in riscaldamento è di 7.880 BTU/h
  • Classe A+/A++
  • Gas Ecologico R290 
  • Self Evaporative System per alta efficienza e smaltimento automatico della condensa
  • Contenuto confezione: telecomando con ampio schermo LCD

C’è poi ARGO MILO PLUS:

  • Capacità di refrigerazione: 13.000 BTU/h e riscaldamento: 2,4 kW
  • Classe energetica: A/A++
  • Rumorosità massima: dB(A) 62
  • EER 2,7
  • SCOP 3.1
  • Gas refrigerante R410A
  • Telecomando multifunzione
  • Vano alloggiamento telecomando a bordo
  • Display LCD e Timer 12h

Infine l’Argo ORION Plus ANCHE QUESTO MODELLO IN POMPA DI CALORE.

  • Climatizzatore portatile con pompa di calore, 13000 btu/h, Classe A in freddo e a+ in caldo, 4 modalità di funzionamento: raffrescamento, riscaldamento, ventilazione, deumidificazione
  • 3 velocità di ventilazione + auto, flap superiore mandata aria motorizzato, con ampia oscillazione automatica, gestibile dal pannello comandi digitale con display a LED oppure con il telecomando multifunzione con display digitale
  • ARGO ORION PLUS è dotato di timer digitale di accensione e spegnimento programmabile (24H) E funzioni Swing, Sleep, memory auto diagnosi e filter reset
  • Massima Trasferibilità, grazie alle ruote multi direzionali e alla pratica maniglia; ha anche un filtro dell’aria facilmente removibile per l pulizia, è il Climatizzatore a segnalare quando è ora di pulire il filtro per garantire un’ottima qualità dell’aria
  • Oltre al telecomando, sono inclusi: tubo flessibile, adattatore per finestra e kit per installazione fissa a vetro; dimensioni: 71×47, 5×38, 5cm peso 33, 5kg

Condizionatori e legionella

Il rischio di contagio con la legionella è stato esagerato dai media e non è qualcosa che puoi contrarre per vie dell’ condizionata domestica. La maggior parte dei casi è causata da un’errata manutenzione dei grandi sistemi di condizionamento di uffici e negozi.

In questi casi le torri di raffreddamento sono utilizzate principalmente nel condizionamento commerciale per raffreddare i condensatori raffreddati ad acqua e per raffreddare l’acqua di ricircolo. Forniscono un luogo ideale in cui i batteri della legionella crescono (temperature tra 28 e 40 ° C) .

Quindi in casa potete stare abbastanza tranquilli, ad ogni modo è bene pulire i filtri del condizionatore con costanza, basta sfilarli e lavarlo con acqua e sapone.